STEP 17: I BREVETTI
Il primo criptoscopio, ideato da Enrico Salvioni, non fu brevettato. Solo alcune sue versioni successive lo sono state. Perciò riporto in questo post alcuni dei brevetti più vicini alla data di invenzione dello strumento, a cavallo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
Il primo brevetto disponibile risulta essere stato depositato dal vicario della società C. H. F. Müller, Armengaud, il 18 aprile 1932 e brevettato in Francia (FR735512A). La C. H. F. Müller deve il suo nome al fondatore Carl Heinrich Florenz Müller, imprenditore tedesco che dal 1896, collaborando con Wilhelm Conrad Röntgen, introdusse sul mercato la produzione di tubi per i raggi Röntgen.
Nel 1 dicembre dello stesso anno un’altro brevetto è stato invece depositato da Albert Bouwers e Willem Hondius Boldingh, ceduto all’azienda olandese Philips e brevettato negli Stati Uniti (US2057325A). Albert Bouwers, con l’aiuto di Willem Hondius Boldingh, è stato un’ingegnere ottico olandese noto per il suo lavoro con i raggi X e varie tecnologie ottiche presso i laboratori di ricerca Philips.
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